Gli astri ci guidano verso un nuovo Rinascimento?
di Vezia Rode Sciacchero
Credo una premessa sia doverosa, vi ringrazio per avermi consentito di esporre alcune considerazioni astrologiche sui tempi in cui viviamo e su quelle che potrebbero essere le aspettative, più che legittime, date le configurazioni planetarie in atto. Come avrete sentito dalla lettura del mio curriculum, non sono un’astrologa professionista, non faccio oroscopi a pagamento… (non leggo le carte, non leggo la mano, non vendo talismani) L’astrologia è una passione che mi ha incuriosito da quando ero bambina, poi ho avuto la possibilità di calcolare il cielo di nascita mio e della mia famiglia e di notare quante cose erano successe – già scritte – nel testo che avevo consultato e ho proseguito così. Ho avuto la fortuna di conoscere una persona straordinaria, Lisa Morpurgo, che in questo campo ha avuto delle bellissime intuizioni, ho fatto parte della sua scuola, che aveva soprattutto lo scopo di verificare le sue ipotesi e di effettuare delle ricerche in diversi campi, ho partecipato a tanti Congressi dove sono state portate le relazioni degli studiosi appassionati sugli argomenti più disparati… e fu così che qualche anno fa, nel 1985, nel corso di una ricerca effettuata sulla Storia della Musica, mi capitò di osservare come, alla fine del 1400, e più esattamente 1’11 novembre del 1483, data di nascita di Martin Lutero, compositore e riformatore di molte Laudi – tuttora eseguite – i pianeti lenti si trovavano quasi tutti nei segni zodiacali dello stesso mese di novembre 1983. (Quel particolare, tra l’altro, fece discutere molto in quel periodo, proprio perché un accumulo di pianeti in un ristretto settore zodiacale, faceva presagire notevoli sciagure… agli astrologi catastrofisti). In realtà, in quell’anno non successero sciagure e non scoppiarono guerre più violente di quante ne siano scoppiate in altri anni. Ma questa analogia mi ha aiutato a pensare che durante il 1400, i pianeti “lenti” dovevano aver percorso proprio gli stessi segni come nel 1900, quindi avevano accompagnato la nascita di personaggi importanti, anzi addirittura decisivi per l’evoluzione dell’umanità e della nostra storia, in quasi tutti i campi. (E non ci vuole molto per ricordare che meno di dieci anni più tardi Cristoforo Colombo partirà alla scoperta dell’America…)
I pianeti che girano intorno al Sole con orbite sempre più lontane e con un passo molto lento periodicamente si incontrano perché attraversano la stessa porzione di cielo – vista dalla Terra – oppure formano tra loro degli aspetti che astrologicamente vengono definiti positivi o negativi, oppure (meno drasticamente) armonici o disarmonici, e curiosamente, osservando con attenzione questi loro passaggi, i “ricercatori” come me, possono fornire dei dati utili anche ad altri, se volessero tenerne conto. Si è potuto osservare, infatti, che quando pianeti come Nettuno e Plutone si spostano da un segno all’altro, lasciano una specie di impronta che caratterizza tutti gli uomini che nascono in quegli anni, e causano anche notevoli cambiamenti nelle abitudini e nelle mode dell’intera umanità.
Anticamente i pianeti considerati in astrologia erano solo sette: Sole, Luna – che non sono “pianeti” ma sono importanti perché simbolicamente legati alla vita dell’uomo e della donna sulla Terra – quindi Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno – ultimo visibile a occhio nudo- che compie il giro dello Zodiaco in 29 anni e mezzo (un segno ogni due anni e mezzo circa). Saturno, grande regolatore del destino e del tempo, scandisce a ogni ritorno su se stesso una svolta della vita, dalla giovinezza alla maturità, dalla maturità alla vecchiaia (30, 60 anni) e dagli antichi, a lui venivano attribuite quasi tutte le disgrazie possibili , accompagnate naturalmente da Marte, responsabile di incidenti e di ferite, grazie alle sue analogie con le lotte per la sopravvivenza e con la guerra…
Ma capitò di scoprire Urano nel 1781 (e con lui venne scoperto anche l’impiego dell’energia elettrica, del vapore, un balzo in avanti nell’evoluzione della tecnica, e un notevole movimento di masse… rivoluzionarie). Urano compie il suo giro in 84 anni, sette anni per attraversare un segno, può dunque ritornare su se stesso nel corso di una vita umana: è legato alla capacità di cogliere l’attimo fuggente, all’abilità manuale, alle cose che l’uomo è capace di costruire con le sue mani, che gli consentono di progredire e di raggiungere il massimo comfort. E’ il pianeta dominante del segno dell’Aquario e – guarda caso – sta in questi anni transitando proprio nel suo segno. (Persino la pubblicità è inconsapevolmente influenzata da questo pianeta con : “Cogli l’attimo” ) Ma con l’avvento della scoperta di Nettuno e solo nel 1930 di Plutone, sono venuti alla luce pianeti con un’orbita molto più lontana e con un giro attorno allo Zodiaco che dura 165 e 250 anni circa. Qui non si tratta più di influenzare un singolo uomo, ma tutta l’umanità, le correnti che si diffondono tra i coetanei, sono accompagnate proprio da questi due signori lontanissimi (ma nonostante questo, potenti, credetemi!). Nettuno, in particolare, pianeta legato alle onde del mare, alle onde… musicali, all’ispirazione anche mistica, al desiderio di spiritualità e di fuga dalla realtà, alle metamorfosi… Devo proprio a lui la ricerca sulla Storia della Musica, nata per caso, dopo aver letto un articolo su di una rivista che faceva notare come gli storici musicali si stupivano del gran numero di musicisti nati all’inizio dell’800, grandi protagonisti del Romanticismo (Chopin, Schubert, Schumann, Mendelssohn, Listz e due grandi protagonisti dell’opera lirica Wagner e Verdi, nati entrambi nel 1813) e rilevava anche che – dopo qualche decennio di “calma piatta” si direbbe in gergo marinaro, improvvisamente spuntava un numero incredibile di bambini prodigio in campo musicale (oggi giovani molto bravi e affermati…). Ebbene, a distanza di 165 anni, Nettuno era tornato in Sagittario, segno di cui è uno dei pianeti “dominanti”(compagno di Giove) e lo ha attraversato in 14 anni circa dal 1970 al 1984. Ha contribuito alla nascita del Romanticismo, ma non solo… forse alcune di voi sanno che Nettuno è anche il pianeta signore del segno dei Pesci, e, allora, curiosando ho voluto controllare che cosa era successo quando era passato in questo segno (il secolo scorso non è accaduto, mentre in questo secolo Nettuno vi entrerà nel 2011), al suo ingresso, che oserei chiamare trionfale, nel 1685 nascono Bach, Haendel e Domenico Scarlatti, al passaggio successivo (dal 1847 al 1861 circa) nascono Albeniz, Catalani, Leoncavallo, Mahler, Puccini… per citare solo i più conosciuti, naturalmente. Naturalmente, non basta essere nati in questi anni per essere dei bravi musicisti, occorre anche che Nettuno formi qualche aspetto nel tema natale, cosi come possono nascere dei geni musicali eccelsi anche in anni diversi, senza che Nettuno sia proprio nei suoi segni, ma – per esempio – Beethoven e Mozart, sono nati nel secolo detto dei “lumi”, che fu accompagnato da un lunghissimo “trigono” tra Nettuno e Plutone – durato quasi cento anni, l’intero secolo, appunto. E questo, ho potuto notarlo, quando mi sono dedicata alla ricerca sulle origini del romanzo gotico in Inghilterra, nato proprio nel Settecento. (Che cosa è un trigono… una distanza di 120 gradi nel cerchio zodiacale, che unisce due o più pianeti in due o tutti e tre i segni dello stesso elemento, Fuoco-Terra-Aria-Acqua, unendo l’elemento nel cerchio, si ottiene appunto un triangolo, mentre il quadrato è una distanza di 90 gradi, che unisce i quattro vertici di un quadrato inserito nel cerchio, nel quale si iscrive la croce dei quattro elementi rappresentati ognuno da un segno diverso e quindi, incompatibili fra loro: la cosiddetta armonia o disarmonia di questi aspetti dipende appunto dall’affinità o dal contrasto degli elementi in causa).
Nettuno e Plutone nel secolo scorso, sono stati quasi sessant’anni in sestile – avanzavano cioè nello Zodiaco a distanza di circa 60 gradi più o meno con lo stesso passo, perché Plutone ha un’orbita molto ellittica e accelera il suo moto quando si trova in segni autunnali, mentre rallenta quando si trova in segni primaverili , (impiega più di trent’anni per attraversare Ariete, Toro, Gemelli: ci mette un secolo) mentre per Bilancia, Scorpione, Sagittario sta camminando con lo stesso passo di Nettuno, sui 14 anni per ogni segno… ecco perché un aspetto tra di loro può essere molto lungo, e ovviamente, in comune a tutti i nati durante gli stessi anni). All’inizio del ‘900, Nettuno e Plutone erano insieme nel segno dei Gemelli, poi -Nettuno è più regolare e veloce – lo ha superato e dopo qualche decennio si è trovato a formare un aspetto di sestile, dalla Bilancia al Leone, poi dallo Scorpione alla Vergine, quindi dal Sagittario alla Bilancia, e infine dal Capricorno allo Scorpione, ormai il sestile non è più preciso, Nettuno è in Aquario e Plutone in Sagittario ma le distanze sono cambiate. Ogni 500 anni (praticamente due giri completi di Plutone) tra i pianeti lenti si ripetono gli stessi aspetti, Urano, con i suoi 84 anni, circa la metà degli anni di Nettuno, si inserisce a poca distanza …
Ecco che nel 1400, Nettuno e Plutone che all’inizio si trovavano di nuovo insieme nel segno dei Gemelli, come nel 1900, furono poi in sestile per molti decenni, anche se non esattamente negli stessi anni, ciò significa però che tutti gli uomini che hanno contribuito a scrivere la Storia, nella politica, nell’arte, nella scienza, erano nati con gli stessi aspetti di base (proprio come succede ora) e diventa così naturale pensare che, forse, si possono trovare delle analogie tra quello che è accaduto cinque secoli fa e oggi… proviamo a fare un parallelo tra quelli che furono i progressi de11’umanità in quel secolo e in quello appena trascorso.
Pensiamo che nel 1449 l’invenzione della stampa a caratteri mobili permise a Gutenberg di Magonza di passare alla storia per aver stampato più tardi, nel 1455 la Bibbia in molti esemplari e iniziato quindi a diffondere la cultura di massa… (in questo secolo è stato il computer a farla da eroe e le comunicazioni con i sistemi satellitari e con Internet sono diventate immediate in tutto il mondo…)
Nel 1400 furono costruiti i primi tre alberi, vascelli sempre più grandi che sono stati lanciati alla scoperta di “nuovi mondi” e la scoperta dell’America e la strada per le Indie circumnavigando l’Africa sono arrivate alla fine del secolo… “noi” abbiamo costruito le prime “navicelle spaziali” e abbiamo posato il piede sulla Luna… Si può pronosticare che i decenni futuri vedranno gli uomini spostarsi su mezzi volanti con propulsioni non inquinanti con la facilità con cui oggi si spostano in auto o in moto?
Nel 1445 nasce il Botticelli. Alla metà del secolo nascono Cristoforo Colombo e Lorenzo de’ Medici detto il Magnifico, nel 1452 nascono Leonardo da Vinci, Ludovico Maria Sforza detto il Moro, Gerolamo Savonarola, nel 1454 il Poliziano, nel 1457 Mantegna dipinge la Pala di S. Zeno a Verona, nel 1463 Pico della Mirandola, nel 1466 Agostino Chigi e Erasmo da Rotterdam. E si costruisce il Castello Sforzesco a Milano, nel 1469 Nicolò Machiavelli, 1474 Ludovico Ariosto,1475 Michelangelo 1483 Lutero, Raffaello…
Uomini geniali, artisti da paragonare a Leonardo da Vinci probabilmente ce ne saranno, ma non oso fare accostamenti (anche perché potrebbero essere nati in altre parti del mondo) e forse essendo appena cinquantenni potrebbero ancora “esplodere” con opere maiuscole, ma qualche architetto già famoso c’è, per opere grandiose in varie parti del mondo, e citare Renzo Piano o Gae Aulenti non mi sembra disdicevole. Se nel 1400, inoltre, si studiò l’anatomia del corpo umano, oggidì si fanno i trapianti di organi (il primo cuore è stato trapiantato nel 1967, con Plutone e Urano nel segno della Vergine – dove Urano pianeta della tecnica e delle mani si esalta – e , tra parentesi, Mary Shelley, l’autrice di Frankestein, il medico che ha “costruito” l’uomo cucendo insieme i pezzi di altri uomini, è nata sotto il segno della Vergine, con Urano congiunto al Sole e Marte! Ma il fatto che con Urano in Aquario si sia effettuato il primo trapianto proprio di “mani”… per un’astrologa è una conferma incredibile.
Un parallelo con Pico della Mirandola (che sapeva tutto… e confutava l’astrologia) si potrebbe fare con… Piero Angela, che diffonde il sapere “enciclopedico” per televisione (e confuta l’astrologia) anche allora c’erano i favorevoli e i contrari… In quanto alle “famiglie” che hanno marcato il secolo storicamente in Lombardia o in Toscana, lascio a voi fare i paralleli …
Un personaggio con delle curiose analogie con Savonarola mi è capitato di osservarlo: stesso Sole (in Bilancia), stesso Ascendente (in Ariete), stesso Giove (addirittura nello stesso 28° grado dell’Aquario), Nettuno in Bilancia e Plutone in Leone, e anche altri aspetti in comune, (Sole congiunto a Nettuno, Mercurio congiunto a Saturno, Luna quadrata a Mercurio), si tratta di Antonio di Pietro (nato nel 1950), pensare alla campagna di “moralizzazione” lanciata da entrambi, a cinque secoli di distanza, è fin troppo facile, ma un particolare forse non è conosciuto, all’inizio della sua carriera ecclesiastica, Savonarola fu mandato a predicare in una regione diversa dalla sua Romagna, mi sembra in Toscana e le suore del Convento si lamentavano perché… oltre a parlare con una marcata inflessione dialettale aveva un difetto di pronuncia… e non lo capivano!
Se la polvere da sparo (invenzione già fatta in Cina ma “riscoperta” in Occidente solo nel ‘400) portò a una espansione delle armi in uso a quel tempo, con una maggiore capacità di uccidere, è superfluo ricordare che cosa si è inventato nel secolo scorso, dalla bomba atomica al missile…
In quanto agli sterminii del secolo appena trascorso, niente di nuovo sotto il sole, se si pensa al fatto che gli ebrei furono cacciati dalla Spagna nel 1492, che l’Inquisizione perseguitava i non cristiani, che nel 1497 a Firenze, i seguaci del Savonarola danno alle fiamme in piazza “varie tabule e panni di preziose benché lascive pitture…”
In quegli anni, la fioritura delle arti ci ha lasciato capolavori immortali che – guarda caso – sono stati riportati alla luce e ai giusti colori proprio in questi ultimi anni (la Cappella Sistina di Michelangelo, il Cenacolo di Leonardo e moltissimi palazzi meravigliosi). I transiti, cioè il ritorno dei pianeti sulle posizioni da essi occupati alla nascita di personaggi famosi o di opere da essi compiute, si evidenziano spesso con un ritorno alla ribalta del personaggio o dell’opera in questione. Ogni vent’anni, per esempio, abbiamo una congiunzione di Giove-Saturno, che dopo sessant’anni si congiungono nello stesso segno. I cicli di Giove e Saturno segnano spesso dei periodi di storia, con un inizio e una fine di guerre, di dinastie… Ma gli aspetti tra Saturno e Plutone, hanno fatalmente coinciso con gli inizi di conflitti molto gravi – purtroppo – e l’ultimo (ancora non concluso) è l’opposizione che li vede di fronte tra il segno dei Gemelli e il Sagittario, e l’attentato dell’11 settembre scorso, che ha sconvolto il mondo intero, ne è un esempio eclatante.
Prevengo la domanda, “si poteva prevedere ?” Con il senno di poi, posso rispondere di sì. Ma solo perché già il cinema aveva “previsto” fantasticamente situazioni estreme… personalmente temevo quella opposizione, proprio perché avevo notato la pericolosità dei due pianeti in qualunque posizione si fossero venuti a trovare, ma nell’immaginare possibili catastrofi, prevedevo soprattutto terremoti (anche se, come risultato del crollo di due grattacieli edel numero di vittime, un terremoto era quanto di più simile potesse immaginare… una persona normale, che ingenuamente è incapace cioè di concepire strategie del terrore di tale portata ). Così come temevo un terremoto il 9 novembre del 1989 (e crollò il muro di Berlino…a colpi di piccone, erano altri pianeti in opposizione – questa volta tra il Cancro e il Capricorno – a farmelo temere). E si è trattato anche qui, di una specie di terremoto politico…
Ma vorrei ritornare ai legami sottili che uniscono il 1400 al 1900, prendiamo per esempio Giovanna d’Arco (tutti i personaggi nominati finora erano solo uomini….) è nata il 6 gennaio del 1412, viene bruciata sul rogo il 30 maggio del 1431, riabilitata dal papa nel 1456 sarà santificata soltanto nel… 1920, il 16 maggio. Esattamente due giorni prima che nascesse l’attuale papa Wojtyla e questo secolo, come quello, ha visto papi che certamente passeranno alla storia, nonché personaggi che hanno riportato la “santità” alla ribalta, come Padre Pio e Madre Teresa di Calcutta, per non dimenticare gli apostoli della non violenza, da Gandhi a Martin Luther King…
Sono un Sagittario ottimista, e vorrei che il 2000 venisse ricordato come il secolo di un nuovo Rinascimento, culturale, artistico, bello e sublime. Alla fine della ricerca sulla Storia della Musica, mi chiedevo se era già nato qualche bambino che sarebbe potuto diventare un novello Lutero, oggi, che sono passati 17-18 anni e che di giovanissimi alla ribalta ne sono già arrivati, ma – purtroppo – solo per fatti di cronaca nera, rileggo la storia e non sono più così ottimista.
Conferenza tenuta per Inner wheel – Sala delle lacche, Hotel Due Torri – 5 febbraio 2002
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